Notizie Radiocor

Cybersecurity: rapporto Verizon, fattore umano dietro 68% violazioni informatiche

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 mag - Il 68% delle violazioni informatiche a livello globale e' causato ancora dal fattore umano secondo i dati emersi giovedi' scorso dalla 17esima edizione del Data Breach Investigations Report (DBIR 2024), il rapporto annuale sulle violazioni informatiche stilato da Verizon Business (divisione di Verizon Communications, societa' statunitense di telecomunicazioni). Quest'anno il report analizza 30.458 incidenti, di cui 10.626 violazioni confermate con espropriazione di dati. Il fattore umano quindi incide per piu' di due terzi sulle violazioni, con un'azione non intenzionale o dolosa - indipendentemente dal coinvolgimento o meno di una terza parte -, ovvero generata da una persona che commette un errore o che cade vittima di un attacco di social engineering. Tale percentuale pero' non varia sensibilmente rispetto allo scorso anno. E si osserva anche un miglioramento nel riconoscimento degli attacchi: il 20% degli utenti ha identificato e segnalato il phishing durante le simulazioni. Inoltre l'11% di coloro che hanno cliccato sull'e-mail lo ha anche riportato. Lo sfruttamento delle vulnerabilita' pero' ha registrato una crescita del 180% rispetto al 2023 e, in media, le aziende hanno impiegato circa 55 giorni per correggere, tramite patch, il 50% delle loro vulnerabilita' critiche. Con riferimento specifico all'area Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) ben il 49% delle violazioni e' iniziata internamente, cio' suggerisce un'alta diffusione dell'abuso di privilegi e altri errori umani.

Ann

(RADIOCOR) 05-05-24 13:03:35 (0275) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.