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Ue: ripresa Italia sostenuta dagli investimenti del Pnrr -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 15 mag - Nel rapporto di previsione gli economisti della Commissione europea rilevano che l'anno scorso il pil italiano e' cresciuto dello 0,9% spinto da una vigorosa espansione della spesa in conto capitale. Cio' si e' concretizzato in ingenti crediti d'imposta per la ristrutturazione energeticamente efficiente degli edifici residenziali, che hanno continuato a manifestare i loro effetti sino alla fine dell'anno. La spesa per consumi sia delle famiglie che dello stato e' aumentata dell'1,2%. Le esportazioni nette hanno fornito un contributo positivo alla crescita, poiche' le esportazioni di beni sono diminuite leggermente meno delle importazioni, mentre gli scambi di servizi hanno continuato ad aumentare a un ritmo sostenuto.

Quest'anno l'attivita' economica dovrebbe espandersi allo stesso ritmo dell'anno precedente (0,9%) e si prevede che gli incentivi statali agli investimenti immobiliari diminuiranno, mentre gli investimenti in infrastrutture e attrezzature riprenderanno gradualmente. Nonostante la ripresa dei redditi disponibili reali, segnala Bruxelles, le famiglie aumenteranno i risparmi approfittando dei tassi di interesse piu' elevati. Si prevede pertanto che i consumi annuali delle famiglie rimarranno contenuti, considerato anche il rallentamento dell'ultimo trimestre del 2023. Si prevede che le esportazioni nette forniranno un contributo positivo alla crescita del pil.

L'anno prossimo i consumi privati dovrebbero essere sostenuti da una dinamica positiva dei salari reali.

Bruxelles rimarca che ' una piu' rapida attuazione dei progetti sostenuti dal Recovery Fund e' attesa compensare il deficit di investimenti immobiliari. Cio' e' destinato a stimolare la domanda di importazioni e a comportare un piccolo contributo negativo delle esportazioni nette'.

L'occupazione totale e' aumentata nel 2023 dell'1,8%, allo stesso ritmo sostenuto dell'anno precedente, anche perche' il lavoro autonomo e' tornato ad aumentare, aiutato da un regime fiscale piu' favorevole. Si prevede che 'cio' avra' un effetto temporaneo, determinando una diminuzione del numero di lavoratori autonomi a partire da quest'anno'. La crescita dei salari nominali dovrebbe superare l'inflazione, poiche' i contratti nei servizi privati e la pubblica amministrazione verra' eventualmente rinnovata, incorporando parte degli aumenti dei prezzi passati.

Aps

(RADIOCOR) 15-05-24 11:13:41 (0318) 5 NNNN

 


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