Eurozona, Intesa: crescita PIL potrebbe rimanere poco più che stagnante nel 2° trimestre
(Teleborsa) - L'indice composito di fiducia economica ESI della Commissione europea è tornato a calare ad aprile, a 95,6 da un precedente 96,2, con il morale tra le aziende che è peggiorato in tutti i principali macro-settori, toccando, nell'industria e nelle costruzioni, dei nuovi minimi dal 2020. Lo scrive Paolo Mameli, economista di Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione del dato questa mattina.
Dopo un probabile 0,1% t/t nel 1° trimestre (il dato sarà comunicato domani 30 aprile), l'indice ESI segnala che la crescita del PIL dell'Eurozona è "destinata a rimanere poco più che stagnante anche nei mesi primaverili - si legge nella ricerca - solo nella seconda metà dell'anno è attesa una ripresa più tangibile, su ritmi di circa 0,3% t/t, trainata dal recupero del potere d'acquisto delle famiglie e dalla ripartenza del commercio internazionale. Al momento, i rischi su tale profilo previsivo restano moderatamente al ribasso".
(Teleborsa) 29-04-2024 15:28
Dopo un probabile 0,1% t/t nel 1° trimestre (il dato sarà comunicato domani 30 aprile), l'indice ESI segnala che la crescita del PIL dell'Eurozona è "destinata a rimanere poco più che stagnante anche nei mesi primaverili - si legge nella ricerca - solo nella seconda metà dell'anno è attesa una ripresa più tangibile, su ritmi di circa 0,3% t/t, trainata dal recupero del potere d'acquisto delle famiglie e dalla ripartenza del commercio internazionale. Al momento, i rischi su tale profilo previsivo restano moderatamente al ribasso".
(Teleborsa) 29-04-2024 15:28
Titoli citati nella notizia
Nome | Prezzo Ultimo Contratto | Var % | Ora | Min oggi | Max oggi | Apertura |
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Intesa Sanpaolo | 3,7165 | -0,28 | 14.22.06 | 3,7075 | 3,744 | 3,7395 |